Claudia seduta sotto una quercia secolare su un masso coperto di muschio nel lake distric con indosso leggins e maglietta nera.

Ripresa sostenibile: come ritornare alla routine senza stress

Aug 28, 2024                                                                            Milano, Italia

Ecco 5 consigli per ripartire dopo le vacanze con il piede giusto!

Dopo settimane di  girovagare tra il nord dell’Inghilterra, il sud della Maremma Toscana passando per le Dolomiti sono di nuovo davanti al computer. La senti la mia fatica?! 

Mi sono presa questa pausa da altre attività per scrivere perchè (piccolo spoiler) questa è una delle mie pratiche preferite in termini di benessere psico fisico. E anche quando scrivo questi piccoli contributi entro in un flow che mi fa stare bene. 

Ma andiamo per ordine.  Anche per te tornare dalle vacanze e riprendere le attività quotidiane è una vera e propria sfida? 

Per me si, un po’ perchè – come ho scritto anche qui – non è detto che le vacanze siano sinonimo di riposo, un po’ perchè potrebbe sembrarci di non averne approfittato fino in fondo. E poi…il pensiero dell’autunno alle porte, una stagione che si porta sempre dietro una valanga di cose da sistemare, pianificare, organizzare. La vita riprende di colpo dopo la lentezza estiva anche se non sempre siamo pronti ad accoglierla. 
Ecco perchè penso sia fondamentale avere un approccio graduale e consapevole alla ripartenza. Una ripartenza sostenibile insomma.

Detto ciò, so anche che con settembre alle porte, siamo sempre alla ricerca di nuovi strumenti per affrontare la vita tout-court e quindi mi piacerebbe supportarti con qualche consiglio, che come sempre, parte dalla mia esperienza personale e diretta. 

Tutto ciò che ti propongo è qualcosa che ho provato io in prima persona sulla mia pelle!
Prima di passare all’azione però, io penso sia necessario affrontare alcuni concetti per prepararsi davvero bene alla ripresa.

Immagine generata con l'AI di una vecchia scrivania con su un computer stile apple

Il consiglio preliminare per un rientro sostenibile dalle vacanze è la gradualità: invece che buttarti a capofitto nella tua to-do list cerca di affrontare una cosa per volta. Pianifica con consapevolezza e un passo alla volta.

Senza che questo sia l’ennesimo compito sulla tua lista, ma un valido sostegno per affrontalra meglio, ti vorrei offrire qualche idea per inserire delle nuove piccole abitudini che, se coltivate, potranno aiutarti a iniziare e affrontare le tue pienissime giornate autunnali con più calma, centratura e anche entusiasmo.

Hai mai sentito parlare degli “Atomic Habits” di James Clear? Nel suo libro sostiene che siano le piccolissime azioni che si iniziano a fare tutti i giorni, una alla volta, incrementando poco a poco, a portarci al successo. Intanto, parliamo di routine. Questa è una cosa essenziale per la nostra vita da umani, e anche se non ce ne rendiamo conto, ognuno di noi ha delle azioni quasi automatiche che compie ogni mattina, ogni giorno. Noi esseri umani abbiamo bisogno di abitudini sempre uguali, è il nostro modo di funzionare ed è anche (segreto!!) un ottimo modo per sostenere il nostro sistema nervoso e mantenerlo nella sua finestra di tolleranza.

<<Ma se già faccio fatica a farmi il caffè?!>>
sento già tutte le tue obiezioni. Non ho mai detto che sia una cosa immediata. Ma è più semplice di quello che credi.

Immaginiamo che per 5 giorni di fila, ogni giorno tu aggiungessi un piccolo gesto. E non parlo di pratiche di ore, ma proprio solo di cose che ti prendono ognuna sì e no 2 o 3 minuti. Una alla volta, un po’ come si fa nella canzone “Alla fiera dell’EST”: inizi dalla prima, il secondo giorno ripeti la prima e introduci la seconda, il terzo giorno ripeti la prima e la seconda e inserisci la terza…e così via. Tutto chiaro?

Ti piacerebbe partecipare ad una sfida con me e provare, assieme, a introdurle una per volta? Nei prossimi giorni, iniziando da sabato perchè il weekend normalmente ci offre più tempo, vorrei creare una piccola community per poter camminare assieme. Io mi sento meglio su instagram, ma se non è un canale che segui per partecipare lì, ti lascio qui la mia lista di suggerimenti.

Ricorda, puoi provare a modificare queste pratiche con qualunque cosa possa far bene a te. Anche solo bere il caffè consapevolmente, ovvero senza distrazioni, cellulari, persone, parole: il tuo caffè gustato solo per te.

Ci siamo capiti?
Iniziamo dalle pratiche che io personalmente faccio al mattino.

La prima (1) è quella di scrittura / journaling consapevole: puoi usare un diario già precompilato (io uso il TWO MINUTE mornings di Neil Pasricha al quale però ho aggiunto una cosa). Nel diario, che può essere un qualsiasi quaderno dedicato a questa attività puoi scrivere: qualcosa di cui sei grata, un’affermazione positiva, una cosa che vuoi lasciare andare, e 3 obiettivi per la giornata. Oppure puoi semplicemente scrivere a ruota libera. Io faccio anche questo, ma per questo mi dedico 15 min di orologio.

Invece come seconda (2) cosa, da inserire il 2° giorno ti suggerisco di ritagliarti 5 minuti per meditare o respirare in maniera consapevole o una qualsiasi pratica di centratura / radicamento che ti appartenga già. 

Per quanto riguarda una piccola pratica da fare a metà giornata io ti consiglio (e siamo alla numero 3, da fare quindi il 3° giorno) quella di inserire un qualsiasi movimento consapevole. Puoi fare una breve passeggiata di 10 minuti in cui non ti fai distrarre e pensi solo a muoverti, oppure, se hai spazio e tempo puoi praticare yoga (anche sulla sedia). Non c’è bisogno che questo avvenga a metà giornata, io te lo propongo così, ma come sempre la tua guida migliore, sei tu.

Passiamo alla 4a pratica: ogni qual volta ti serva, durante la giornata, perchè ti senti sollecitata o triggerata, prova a dedicare qualche minuto alla respirazione calmante. Si tratta semplicemente di allungare la ESPIRAZIONE: quindi inspiri per diciamo 3 conteggi ed espiri per 5. Ma prova ad usare un ritmo che funziona per te, a volte se siamo molto sollecitati tendiamo a respirare velocemente quindi anche solo inspirare per 2 è faticoso. Se vuoi, durante l’espirazione, prova a sentire anche il radicamento sulla tua sedia.

Infine, passiamo alla 5a pratica, quella serale. Io ti consiglio di provare a mettere a punto una tua routine prima di dormire, sempre senza avere sotto mano il cellulare, e nella quale puoi inserire un body scan o riflettere su quello che avevi scritto al mattino.

Ora che le hai provate l’ultima sfida che ti propongo è questa (BONUS!) perchè non provare, un giorno dopo l’altro, a mantenerle nella tua routine, come appuntamenti di calendario fissi e irrinunciabili? C’è chi dice che già dopo 7 giorni puoi sentirne i benefici e dopo 21, iniziano quasi a diventare automatismi.

Bene… ti ho suggerito 5 piccole pratiche ma come sempre il consiglio è sempre lo stesso: vedi quello che funziona per te e il resto lascialo andare! oppure puoi modificare questa lista con cose che sono migliori e più sostenibili per te.

Buon rientro!!

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